Inizia la favola…

Gli esordi

Il Real Sbregai Club de Futsala nasce all’Università Ca’ Foscari di Venezia, facoltà di Informatica, in un pomeriggio del giugno 2004 da Bellinato Marco e Semenzato Luca, studenti della medesima università. I fondatoriUn compagno di facoltà dei due ragazzi, Dal Ben Luca (diventato poi una delle colonne portanti della squadra) propose ai due amici di creare una squadra di calcio a 5 per participare al torneo che si stava organizzando a Fossalta di Piave. I due ragazzi, allettati dall’idea di allestire una squadra loro, cominciarono a sentire gli amici fidati con cui si trovavano a scadenza settimanale per giocare la classica partita tra amici. Il nome scelto per la nuova squadra fu H.D.F., acronimo di Happy DSI Friends (“gli amici felici del DSI“). Il nome voleva simboleggiare la volontà cardine della società: dare la possibilità ai giocatori facenti parti della squadra di entrare in campo per divertirsi tentando di trasmettere agli spettatori l’idea di una squadra felice.
Il primo Presidente (e giocatore) della società fu Christian Bergo che, subito contattato dai due ragazzi, si prodigò per trovare il negozio dove produrre le divise societarie. Il primo negozio sponsorizzatore fu TuttoCalcio a Spinea, in provincia di Venezia. I colori sociali divennero quindi giallo-blu con la seguente trama: maglia a tinta unita blu elettrico con maniche bordate di giallo.

Luglio 2004: Il quadrangolare di Fossalta

Il quadrangolare di Fossalta di Piave, primo torneo per la nuova società, non andò molto bene, qualificandosi all’ultimo posto con 12 gol fatti e 32 gol subiti (1 vittoria, 4 sconfitte). L’esordio è da dimenticare con un 13-1 rifilato dalla Polisportiva Fossaltina, dove giocava il Dal Ben citato prima. La squadra avrà un sussulto nella seconda partita, un 6-3, per poi perdere l’altra partita di girone e la semifinale. Mestamente, si perde anche la finalina per il 3°-4° posto per 5-3.

L’era Semenzato

La squadra, dopo l’ultimo posto nel torneo di Fossalta, rischiò di scomparire: le motivazioni erano venute meno, molti giocatori abbandonarono la squadra e i due fondatori ricominciarono a disputare le classiche partitelle amichevoli. Fu però Bellinato che, nell’agosto del 2005, si informò sulla possibilità di iscriversi a un torneo di calcio a 5 che aveva le sembianze di un campionato (durata da ottobre a giugno). Era il torneo del Green Garden di Asseggiano (quartiere di Chirignago, sempre in provincia di Venezia). I due ragazzi ricominciarono subito a domandare le adesioni ai ragazzi e, a stento, la squadra riusci a racimolare i giocatori necessari. Restava il problema portiere: fino all’ultimo non si trovava niente quando spuntò fuori il responsabile CED dell’università, Romano Fabrizio, che portò in eredità anche il primo sponsor della società. Era PIANETA TECNO SNC. La squadra cambiò nome in REAL SBREGAI (CF viene aggiunto nell’agosto del 2006) e viene nominato presidente Semenzato Luca che provvederà subito dopo a dare l’incarico di allenatore a Bellinato Marco.

2005 – 2006: Il XII Torneo Green Garden

La prima formazione ufficialeIl torneo del Green Garden è il vero esordio per il REAL. Gli inizi non sono dei migliori e il primo punto arriva solo alla quarta giornata con un pareggio tirato per 5-5 contro il Dani-MGM. La prima vittoria arriva solo alla sesta giornata con un 7-4 contro il Paso Doble. Tutto il campionato sarà pieno di alti e bassi e la squadra avrà una rigenerazione nella seconda parte del campionato quando la squadra farà quadrato dopo vari dissidi interni (Fabris lascerà a metà campionato). La società però, pur recuperando vari punti verso fine campionato, si posizionerà 22° (su 28 squadre). Il primo capocannoniere della squadra è Daniel Funes con 19 reti in 17 partite. Andranno in doppia cifra il presidente-giocatore Semenzato (16), Fabris (15), Formenti (13), Bellinato e Felici (10).

I Mondiali del Parco Albanese: la Svizzera

Tempo di Mondiali anche per il Real. Il Real prende le sembianze della nazionale elvetica e subito si distingue per l’eccentricità nella presenza. All’esordio la Svizzera si presenta addirittura con la bandiera rossocrociata anche se purtroppo si assiste a una sconfitta (2-3) in rimonta a favore del Togo dopo che si vinceva per 2-0. La seconda partita sancisce l’eliminazione precoce della squadra. La fortissima Francia distrugge gli elvetici con un perentorio 13-3. L’ultima partita, ormai inutile, segna un’altra sconfitta a favore della Corea (4-3).

2006 – 2007: Il XIII Torneo Green Garden

La formazione tipo nel secondo anno

Il Real ci riprova l’anno dopo sempre al Green Garden. La squadra priva degli ex compagni  Chiusso, Fabris e Bergo (quest’ultimo in veste di allenatore-presidente) passati agli SCARRPONI parte bene dando subito segnali di innovamento sia nei giocatori sia nel gioco. Da segnalare nel torneo l’esordio-derby proprio contro gli amici-rivali degli SCARRPONI con vittoria del Real per 5-2. L’annata però non sarà delle migliori dopo il bell’inizio. Sarà una stagione falcidiata dagli infortuni (fuori subito Biasotto e a marzo fuori anche il neo-acquisto Semenzato Davide che a fine anno si ritirerà) più o meno gravi che daranno discontinuità alla squadra. Da segnalare però l’ottima stagione del nuovo acquisto Alessandro Penso che darà il suo contributo alla squadra con 29 gol (ma a fine anno società e giocatore sanciranno la rescissione consensuale del contratto) e l’acquisto del nuovo portiere Zavan che alternerà momenti di brillantezza a momenti di amnesie generali. La squadra concluderà al penultimo posto in classifica con l’unica soddisfazione di finire sopra i rivali Scarrponi (ultimi). I playoff daranno l’ennesima prova di squadra dalle ottime potenzialità ma con poca convinzione dei propri mezzi e parecchia sfortuna. Andando a rivedere molti risultati delle partite disputate dal Real si scopre che il più delle volte lo scarto non supera le due reti.

La SuperCoppa Venezia

Dopo l’esordio nei tornei estivi ai Mondiali del Parco nel 2006, il Real si rituffa nel nuovo torneo estivo del Parco Albanese “Bissuola”. Ma come l’anno prima la squadra si sfascia coi primi caldi e i risultati sono sempre gli stessi. Il Real si gioca sempre le partite ma non riesce mai a cogliere la vittoria. A peggiorare la situazione, l’umiliante partita contro AARONE TEAM che porterà in definitiva all’addio di Alessandro Penso dalla squadra per divergenza con la dirigenza.

2007 – 2008: L’anno di transizione, Everest Poker Cup

La stagione 2007-2008 porta alcune novità in casa REAL SBREGAI. Due dei calciatori storici del REAL annunciano il loro prossimo matrimonio (Felici nel maggio 2008, Dal Ben nel novembre 2008) mentre altri invece decidono definitivamente di dare il loro addio agli SBREGAI. E’ il caso di Andrea Biasotto che, a lungo aspettato dopo l’infortunio dell’anno precedente, dopo alcune partite nel torneo pre-campionato decide di appendere le scarpe al chiodo. Lo seguirà Alessandro Benvenuti, dopo l’infortunio al ginocchio, e l’ottimo Davide Semenzato che dopo poche apparizioni ma condite da ottimi gol era già entrato nel cuore dei tifosi; purtroppo per lui una caviglia malandata in un’amichevole primaverile si gira male e il REAL ancora lo piange. Se ne andrà anche Penso ma per lui non si tratta di infortuni. Dopo la nuova assegnazione della maglia (al posto del numero 3, la numero 9 che fu di Fazzini già perso a gennaio per un ritorno al basket), entra in dissidi interni con la triade societaria e decide di mollare la società per accasarsi ai rivali di COINTRA. Per sopperire a tutte queste defezioni, il REAL deve affidarsi a elementi esperti come Dalle Carbonare, inserito definitivamente in rosa dopo tutte le presenze a gettone, e a scommesse pure provate nel torneo precampionato FALL-CUP e PRE-EVEREST POKER CUP (eliminati in entrambi nella fase a gironi) come Belluco (prelevato in saldo dagli SCARRPONI) e Pulese (in orbita REAL già da un po’ di tempo). Verso la fine di campionato verrà inserito anche un discreto giocatore come Rolfini, lento ma con un bel tocco di palla. Il campionato che ne segue sarà molto difficoltoso e pieno di amarezze considerata la scarna rosa che lo giocherà. Belluco e Pulese non rispecchieranno in pieno le attese (a fine stagione entrambi daranno l’addio) e i REAL chiuderanno mestamente il girone in penultima posizione a 15 pt (peggior risultato di sempre). Gli SBREGAI si prenderanno le uniche soddisfazioni nel ritorno contro COINTRA (6-6 fermando la corsa degli avversari con vittoria però sfumata in extremis) e nel primo turno dei fase post-campionato superando M88 ma venendo poi eliminati senza appello da VENICE LYONS A.

2008 – 2009: La rinascita, SKY-CUP e l’ingresso a Marcon

La prima coppa in bacheca: è un secondo postoProvati duramente da una stagione grama, il REAL si attiva nel calciomercato per rinforzare una rosa scarna di tecnica: il solo Funes ormai non basta più. E’ così che il DS Dal Ben si attiva nel trevigiano riuscendo a portare nel torneo estivo i giocatori Peruzzo e Prata (Bellinato invece porterà a gettone Costantini, Zagallo e i fratelli Sartorato). Il torneo estivo sarà una cavalcata trionfale fino alla finale del 10 luglio dove però si dovrà chinare ad ANANKE per 9-4, fermato tra l’altro nel 5-5 della fase a gironi. Il torneo si chiude con 54 gol fatti e 32 subiti in 6 partite. Per il campionato resteranno stabili gli acquisti trevigiani Peruzzo e Prata. Gli storici del REAL, per venire incontro al DS Dal Ben, venuto per 3 anni nel mestrino senza dir una parola, decidono di giocare il prossimo campionato a Marcon, via di mezzo tra i mestrini e i trevigiani. Il campionato che ne segue è esaltante. Per quasi tutto il girone d’andata la squadra resta ai vertici della classifica ma avrà un calo nella seconda parte del torneo (6 punti in 8 partite) che la esclude dalla fase Champions. Gli SBREGAI si presentano così nella fase UEFA. Dopo il primo turno passato in automatico per merito della classifica e il secondo turno passato senza troppi patemi, il REAL si ferma contro il FUTSAL MESTRE. Qualificazione in bilico fino a metà del secondo tempo del match di ritorno poi la lunga stagione si fa sentire e passano gli avversari. Si chiude così il primo anno a Marcon

2009 – 2010: Atto secondo a Marcon, il buio e le grandi delusioni

La formazione che disputò la finale della Fase UefaDopo un torneo estivo non troppo esaltante (eliminati ai quarti del torneo estivo del Parco Bissuola di Mestre), il REAL si rituffa nel campionato di Marcon. Ma la stagione non segue il corso dell’anno precedente. Il bomber Prata sente il richiamo del calcio a 11 e si divide tra l’undici in campo grande e il quintetto in campo piccolo. Trovatosi senza il punto di riferimento principale, il REAL comincia a perdere colpi in modo sistematico non azzeccando più una partita. Funes si sobbarca da solo la squadra (finirà terzo nella classifica marcatori generali) ma non basta. Nel solo girone d’andata verranno racimolati solo 4 punti su 9 partite, il REAL è ultimo senza segnali di risveglio. Spesso e volentieri la squadra si ritrova a dover chiamare gettoni per rimpolpare un numero esiguo di elementi (si rivedono Costantini, Dalle Carbonare, Marton, Zagallo e due elementi interessanti come Negroni e Ziliotto). Ma dopo una serie di 5 sconfitte consecutive, il REAL ritrova lo smalto e l’orgoglio d’un tempo (grazie anche a un Prata tornato più frequente nelle vesti di allenatore-giocatore) e inanella 4 vittorie consecutive riuscendo nell’insperata rincorsa di togliersi dall’ultimo posto. Cosa che incredibilmente riesce riuscendo a rosicchiare ad ACLI 12 punti. Per una giornata addirittura si va sopra MGA ma nelle ultime due si torna penultimi ma riuscendo a riessersi compattati. Ci si presenta così nuovamente alla fase UEFA contro ‘A FARSORA (squadra incontrata all’EVEREST POKER CUP ma lo sponsor ha cambiato squadra) dell’ex Marton. E a chi pensava a una sconfitta clamorosa contro la sesta del girone A (SBREGAI invece noni nel girone C), deve ricredersi quando nell’andata gli SBREGAI infliggono un 11-1 con una dura lezione di calcio e bel gioco ma soprattutto di una difesa ritrovata quando sembrava esser stata smarrita definitivamente la cerniera davanti alla porta. La Fase UEFA è una cavalcata trionfale e appassionante, negli ottavi ARKEMA viene eliminata al ritorno dopo il pareggio dell’andata con Bellinato che quasi rischia il naso, e dopo i quarti “abbuonati” per differenza reti, FITNESS ELEMENT viene eliminata per 3-2 al cardiopalma dopo esser stati due volte in svantaggio. Ma il trionfo che ormai tutti pregustavano va a sbattere contro i tiri dal dischetto. Il 5-5 dei regolamentari (colossale l’ultima azione sprecata a 5 secondi dalla fine) decretano la lotteria che sorride al MARCO POLO con tutti i nostri rigoristi che falliscono il tiro mandando a vuoto i due miracoli di Zavan. Finale persa che si ripeterà un mese e mezzo dopo nella SUMMER CUP. Qualificati alla fase Champions nella fase a gironi, retrocessi poi in Premier League dopo lo scontro con ARCHEOS, c’è l’epica semifinale contro il DISTRIB. GASPARINI ma la finale contro SERENISSIMA vede un REAL che ci mette tanto impegno quanto sfortuna si trova davanti (contati 7 pali). “Ma prima o poi si vincerà” è il grido di battaglia!

2010 – 2011: Marcon terzo, gli eterni incompiuti e l’addio ai trevigiani

Riscaldamento finale 3°-4° postoLe due finali perse l’anno prima danno fastidio ai REAL e allo stesso tempo danno forza per ricominciare. A sostituire definitivamente l’ariete Prata, arrivano Mattia Peloso in pianta stabile, attaccante funambolico già apprezzato nei prestiti nelle fase finali della stagione precedente, e il nuovo puntero Mattia Sandri, buon terminale anche se a volte un po’ lezioso. Dopo il buio dell’anno precedente, gli SBREGAI si risollevano e trovano un ottimo gioco cambiando di fatto la filosofia del “primo: non prenderle” al “vince chi segna un gol in più dell’avversario”. E con questa mentalità il REAL di fatto sta almeno fino a febbraio-marzo in testa alla classifica dei gol fatti (togliendosi anche belle soddisfazioni con squadre decisamente più forti) anche se di conseguenza ne risente la fase difensiva che si ritrova scarna di elementi. Verso fine anno a dare stabilità, arriva il prestito di Enrico Marcon e ormai habituè, quello di Bonora per dare più brio all’attacco. Purtroppo anche quest’anno, i playoff sfumano, in questa stagione per 4 miseri punti e ci si deve accontentare della Coppa Italia. Passati senza problemi il gironcino di qualificazione e i quarti di finale, gli SBREGAI si scontrano con la sfortuna in semifinale: Zavan espulso dopo pochi minuti costringe il REAL con un cambio in meno ma soprattutto con un difensore in meno (Bellinato in porta). La grinta e il cuore non bastano questa volta, si perde ingiustamente 7-6 tra le lacrime. Resta la magra consolazione della finalina per il terzo posto contro la nota ARKEMA dove il solito cuore REAL porta a ribaltare un passivo di 3 gol e chiudere al 10-8 conquistando il terzo posto. Ma la notizia che fa più clamore dopo la finale è la classica scossa di fine anno che sballa tutti i programmi. A margine di un incontro con la dirigenza, Peloso annuncia il saluto del blocco trevigiano (insieme a Peloso, partiranno anche Peruzzo, Marcon, Bonora, Sandri) verso una nuova squadra ancora sconosciuta ai più. Con questa notizia che intontirebbe anche un elefante, gli SBREGAI si iscrivono con poca convinzione alla SUMMER CUP: i risultati senza il blocco trevigiano ne risentono subito. Ultimo posto nel girone e Fase Uefa da disputare con non pochi dubbi. Quello che cambia le carte in tavola, però, sono gli acquisto di Picelli e di Carrer. Il REAL cambia fisionomia, acquista potenza sia nella solidità difensiva che agilità e freschezza in fase offensiva. I risultati non tardano ad arrivare: seppur eliminati dopo i tempi supplementari nel turno eliminatorio della fase UEFA-Summer, gli SBREGAI cadono nel salvagente INTERTOTO-Summer e cominciano la loro scalata verso il successo. Eliminata una SERENISSIMA allo sbando senza problemi nei quarti, superano lo scoglio della semifinale ribaltando il 7-6 dell’andata. La finale (pur giocata senza Carrer per squalifica) è tirata e sempre incerta ma alla fine arriva il primo trofeo da primi classificati della storia, seppur solo in un torneo minore. Una coppa che da speranza per l’anno a venire.

2011 – 2012: Nuovi volti per il rilancio: un giusto mix di gioventù ed esperienza

SAM_1455Il piccolo trofeo della stagione passata porta una ventata di ottimismo nell’ambiente REAL. Il blocco storico (Bellinato, Felici, Funes e Semenzato) è confermato ma, come già annunciato a fine dello scorso campionato, saluta Zavan che passa a un ruolo di “gettone estremo” lasciando di fatto un buco in porta. Lo sostituirà D’Este (arrivato tramite il presidente) e a rinforzare la rosa arrivano in pianta stabile Carrer e Picelli. Viene confermato anche Peruzzo dopo i dubbi relativi all’abbandono del blocco trevigiano. Il torneo precampionato da i suoi primi frutti: il gironcino di qualificazione viene superato a fatica ma nella fase ad eliminazione diretta, gli SBREGAI cominciano a mostrare un gioco decisamente migliore. Ci si arrende in finale contro la fortissima LONGOBARDA ma c’è da sperare. In campionato si parte bene: Picelli è il ritrovato terminale offensivo mancante dai tempi di Prata, Carrer da ottima stabilità offensiva. La vecchia guardia fa sempre il suo e si viaggia bene con molti alti e pochi bassi. La nota negativa però è sempre l’assenza di un portiere fisso: D’Este dopo le prime partite, comincia a marcare visita e ogni settimana c’è la ricerca di chi andrà in porta. Si alterneranno vari giocatori (Biasutti, Danesin, Giannini, Rosso) e, quando non si trova, c’è il semprepresente Bellinato. Premio Portiere Invernale 1112I bassi si cominciano a vedere soprattutto nella seconda parte di stagione quando, dopo la sosta forzata di 3 mesi a causa della chiusura del Tennis Club per motivi legali, si perdono punti alla portata e di conseguenza posizioni in classifica. Peruzzo per motivi familiari salta quasi l’intero girone di ritorno, e quando sembra esser libero mentalmente arriva un altro infortunio a tormentarlo. Qualificati alla fase finale come settimi (passano le prime 8 di ogni girone), ci si presenta agli ottavi di finale contro la difficile ma non impossibile MESTRINA GOMME. Le assenze però sono determinanti (Picelli, Funes e Peruzzo ormai lungodegente) e condannano gli SBREGAI a una prematura eliminazione dal torneo. Prima delle meritate vacanze, però, c’è tempo di rituffarsi in un’altra avventura, gli Europei 2012. Non potendo scegliere l’amata Svizzera, si ripiega sui teutonici tedeschi. Il torneo parte sotto i migliori auspici. I nostri vincono il girone soffrendo in pratica solo l’ultima partita contro la grintosa Croazia. Quello che fermerà la squadra che cominciava a far paura a tutti è l’assenza dei giocatori che cominciamo a sparire per vie delle vacanze estive. Superati i quarti grazie a uno strepitoso Bonora (9 gol nella partita d’andata), ci si mette di mezzo anche la sfortuna che ferma Bellinato per infortunio. Oltre al centrale, via via spariscono (in ordine di tempo) Felici, Funes, Carrer, Bonora e Mazzucco. Bloccato anche Semenzato a mezzora dall’inizio dei quarti e senza cambi in panchina, la Croazia distrugge i sogni di gloria con un 14-5 nella partita d’andata. Il 3-3 del ritorno salva l’onore che non basta però (ancora assenze pesanti anche nella finalina) a classificarsi terzi: la Polonia (altra delusa del torneo) ci batte 8-6 e si chiude mestamente quarti. La soddisfazione arriva però dal nostro portiere Mario Schembri che vince il premio come miglior portiere del torneo.

2012 – 2013: Si pensa in grande: doppio impegno e rosa allargata

Torneo Estivo 2012La stagione che si presenta porta per la prima volta il doppio impegno durante l’anno. Il REAL (probabilmente anche un po’ rischiando), a causa della gente che ormai orbita in squadra, si iscrive a due campionati in contemporanea. A rimpolpare la rosa, arrivano Biasutti, Costantini, Fort, Preve e Zampieri oltre ai gettoni sempre presenti. Insieme all’impegno principale a Marcon, i nostri si iscrivono alla Coppa Venezia al Bissuola. Quello che scombussola i piani della dirigenza è il cammino della squadra nei due campionati. A Marcon, campionato che doveva dare la marcia decisiva dopo anni di alternate fortune, si va male per non dire disastrosamente. Al Bissuola, invece, torneo che doveva essere di ripiego, diventa il torneo principale a causa dei risultati che sono invertiti rispetto ai pronosticati. Ma andiamo con ordine.
Marcon
La stagione parte come sempre col torneo precampionato. Secondi nel girone di qualificazione, troviamo contro la solita SERENISSIMA. Si parte bene ma non si è fortunati. Si perde 4-5 e si saluta il precampionato.
Nel torneo principale invece, gli SBREGAI totalizzano solo 7 punti sui 24 disponibili nel girone d’andata mentre in quello di ritorno va un po’ meno peggio realizzandone 10. Si chiude terzultimi, ultimo posto disponibile per agganciare la fase finale del torneo ma ovviamente l’accoppiamento è con la prima del girone del martedì. La partita che doveva essere scontata (REAL che si presenta anche rimaneggiato nella partita d’andata) invece presenta un equilibrio impensato. La sconfitta per 7-6 dell’andata viene quasi ribaltata nel ritorno ma un gol allo scadere (terminerà 4-4) infrange i sogni di gloria della squadra. Nel post campionato, ci si iscrive anche alla Coppa Post Campionato. Terzi nel gironcino di qualificazione, si passano gli ottavi al cardiopalma, i quarti vengono passati senza rischi ma il percorso si interrompe in semifinale. Senza un portiere di ruolo, si perde anche la finale per il 3° posto.
BissuolaFinale Estivo 2013
Parte benissimo il campionato. Primi per quasi tutto il girone d’andata (7 vittorie consecutive fino alla sconfitta nell’ultima partita d’andata), il girone di ritorno porta 3 sconfitte e 2 pareggi che fanno perdere agli SBREGAI il primo posto. Terzi, ci si presenta ai playoff Champions. La sfortuna vuole che in questa fase si presentino tante defezioni che pur giocandosi ogni partita, spesso si perde alla distanza. Posizione 9 e fase finale Premier. Quarti di finale passati con qualche patema ma è la semifinale che lascia tutti a bocca aperta. Sul 5-2 per i nostri, un avversario dopo esser stato espulso per offese all’arbitro, sputa all’arbitro che sospende immediatamente la partita. A seguito dell’episodio, viene dato il 6-0 a tavolino. Il ritorno che doveva essere formalità, si rivela più difficile del previsto. Costantini si fa espellere e si deve ringraziare la doppietta di Zampieri che porta la squadra in finale. Il titolo viene conteso coi PIBE DE ORO e la finale è un botta e risposta. Nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio e il 5-5 porta ai rigori. Biasutti ne para 3, Picelli e Carrer segnano il loro ma il REAL scivola sul più bello. Bellinato prima e Zagallo poi sbagliano il rigore della vittoria permettendo agli avversari di pareggiare i conti e quando tocca a Biasutti il pallone va alto. Il titolo va con troppi rimpianti a PIBE DE ORO.

Sempre al Bissuola (organizzatori ma in realtà giocato al Taliercio) si disputa anche il torneo estivo, la Confederation Cup vestendo i panni della SPAGNA. Terzi nel girone di qualificazione, si passano i quarti di finale in extremis e il risultato di misura si ripete anche nelle due partite del gironcino di semifinale che garantiscono la finalissima. Ma come sempre, gli SBREGAI cadono a un passo dalla gloria. La vittoria va alla COLOMBIA che batte i nostri per 7-5. E la finale è la partita che chiude la stagione.

2013 – 2014: Un grande attacco incompiuto

La stagione successiva parte con il blocco confermato della precedente annata. Il primo impegno è ovviamente il torneo precampionato. Superato il girone di qualificazione senza eccessivi patemi, i quarti di finale sono una pura formalità, mentre molto più impegnativa sarà la semifinale. La finale contro la solita LONGOBARDA è tiratissima: si decide ai supplementari e i nostri SBREGAI portano a casa il primo trofeo della stagione.
A seguito, parte il campionato sempre a Marcon. Per il primo anno la squadra appare ben coesa e unita e i risultati non tardano ad arrivare. In campionato le uniche squadre che riescono a bloccare i nostri sono le 3 squadre che a fine della stagione le precederanno in classifica. I nostri si piazzeranno quarti dando prova di ottimo attacco e buona difesa. Non mancheranno i risultati larghi (15-2 e 24-1 vs DORSODURO, 17-1 e 12-1 vs NM PARRUCCHIERI) permettendo così ai nostri di chiudere la regular season col miglior attacco del torneo. Sfortuna vuole alla fase finale si troverà IV DIMENSIONE. Con la partita d’andata (9-1) si chiude giù la disputa del passaggio del turno con il ritorno che servirà solo per salvare la faccia (5-7 per gli avversari). Gli avversari continueranno il percorso fino alla semifinale dove verranno eliminati da SOLUZIONE ENERGIA vincitrice del torneo.
Si passa al torneo parallelo “PIE DE EGNO” per gli eliminati alla prima fase. Il gironcino di qualificazione viene asfaltato vincendole tutte ma ci si deve fermare appena ai quarti di finale. L’unica consolazione sarà aver battuto nel gironcino i successivi vincitori del torneo (EDILVERDE).
Finito anche questo torneo si passa al torneo estivo, la VIVA WORLD CUP dove le squadre in lizza prenderanno il nome delle squadre coinvolte nella medesima competizione. Gli SBREGAI si tramutano così nella GROENLANDIA. Solito gironcino passato senza problemi contro PADANIA, LAPPONIA e VATICANO ma la corsa si ferma ai quarti: la PAPUA OCCIDENTALE ci rifila un 6-3 e mestamente si abbandona il torneo.

2014 – 2015: la grande impresa

Finale Precampionato 2014Il copione si ripete ormai. Marcon è diventata una casa per gli SBREGAI e il copione da sempre prevede PRECAMPIONATO, TORNEO INVERNALE e TORNEO ESTIVO.
Il precampionato è bello ed emozionante ma lascerà l’amaro in bocca. Vengono acquistati il portiere ZAULI e il jolly MAINOLFI (già potuto osservare per un paio di partite nel torneo estivo dell’anno precedente). Spesso poi con la squadra giocherà MOGNATO e il redivivo GARDELLIN. Il gironcino è un testa a testa con LONGOBARDA. Chiuderemo infatti a pari punti e uno scontro diretto vinto per parte ma nella differenza reti avanti i rivali di un gol. Ci si presenta in fase finale da secondi quindi ma non importa: i prestiti di CASTELLARO e DALLE CRODE, più il gettone PAVANELLO, sono energia pura per questa squadra che riuscirà a portarli in finale superando anche l’insidiosissimo ostacolo AGRIT.NONNA RINA in semifinale. Ad aspettarci in finale non c’è come da previsioni la solita LONGOBARDA eliminati ai supplementari ma DORSODURO con una squadra completamente rinnovata. La finale infatti è agguerrita, i nostri non vogliono cedere le armi ma un po’ di sfortuna e stanchezza segnano la squadra. Ci si accontenta della piazza d’onore (7-5).
Il campionato non parte benissimo: 3 sconfitte in altrettante gare. Nelle restanti 6 del girone d’andata, arrivano altre 3 sconfitte ma anche 3 vittorie. Il girone di ritorno va leggermente meglio: sulle 9 partite a disposizione arrivano 4 vittorie (una a tavolino) e un pareggio contro la fortissima SOLUZIONE ENERGIA. Con un misero bottino di 19 punti in 18 partite, gli SBREGAI riescono a raggiungere per il rotto della cuffia l’ultimo posto utile per la fase finale nel computo dei 2 gironi. Sembrava fosse un contentino per giocare altre due partite ma..
..ma succede che la squadra che si presenta alla fase finale è trasformata. Mainolfi la prende per mano e, agli ottavi, dopo due epiche battaglie, riesce nell’impresa di eliminare la favoritissima CAL (7-6 e 5-5 con pokerissimo di Gardellin), seconda classificata del giovedì. Ai quarti si presenta FREGNAN TEAM (dal nome del capitano): la sconfitta rimediata all’andata per 5-4, viene ribaltata con un secco 6-3 al ritorno. http://www.realsbregai.it/?page_id=1007La semifinale è contro VERMAT, la squadra che nel girone degli SBREGAI ha chiuso prima. In pratica, un Everest da scalare a mani nude e senza ossigeno. Infatti, non c’è la minima possibilità di mettere la partita neppure su binari giocabili: 11 gol sia all’andata che al ritorno sbarra il sogno della finale ai nostri. Ma c’è un altra partita da giocare. C’è IO PARRUCCHIERI per giocarsi il 3°-4° posto. Sembra mettersi male per i nostri quando a metà del primo tempo si è sul 4-1 per gli avversari ma i nostri sono ossi duri e riescono a ristabilire la parità prima dell’intervallo. Il secondo tempo è un botta e risposta fino al gol vittoria su punizione di Funes che si porterà a casa in dote il trofeo. Soddisfazione invece particolare per Picelli che porterà a casa il titolo di miglior giocatore del torneo.
Il torneo estivo presenta invece il prestito di Bellio, ostico attaccante trovato spesso contro. Sarà decisivo nel gironcino di qualificazione (superato come sempre senza problemi) e nel primo turno a eliminazione diretta. Ai quarti però, gli SBREGAI hanno la sfortuna di incocciare contro i futuri vincitori del torneo. La partita viene giocata sia all’andata che al ritorno ma non ci sarà mai il dubbio su chi passerà il turno. 5 gol di scarto in entrambe le partite (11-6 e 13-8 per ENOTECA BRV) che concluderà la sua marcia trionfale in finale contro VERMAT.

2015 – 2016: il dolce arriva per ultimo

seme-tieni-il-tempoAnno nuovo, vita nuova. Arrivi e partenze come ogni anno. L’uomo dell’anno, Mainolfi, ci abbandona per la chiamata del Mestre City nel campionato di calcio a 8, Zauli si trasferisce in quel di Padova, Funes diventa padre e si trasferisce pure lui nel padovano, Mognato non rischia la carriera e saluta pure lui, Gardellin si infortuna subito e salta tutta la stagione. Arrivano in rosa il portiere Zompanti, il laterale Zabeo e l’attaccante Boscolo. In qualche occasione si vedranno a dar man forte Peruzzo (gradito ritorno) e un altro elemento pescato da Fubles, Crosato. Per la prima volta nella sua storia, gli SBREGAI rinunciano al precampionato vista la difficile fase del mercato quando per la prima volta si pensava all’assenza dal campionato. Invece poi la rosa viene formata in modo egregio e gioca un buon campionato nella prima fase dove, a parte AMICI ROBERTO che fa un campionato a se, le altre si giocano il secondo posto e fin da subito le squadre che parteciperanno alla fase finale son ben chiare. Gli SBREGAI si piazzano quarti a 3 punti dalla seconda. Nella fase Playoff (tra le prime 4 dei due gironi), il REAL gioca le sue oneste partite e si classifica quinta. Per la regola degli scontri testa-coda, i nostri giocano contro la quarta, SOLUZIONE ENERGIA.
Lo scontro è molto duro, ma fino a pochi minuti dalla fine d’andata si è sul 2-1. Gli ultimi minuti, i nostri si addormentano e concedono i due gol a SOLUZIONE ENERGIA coppa-estivoche chiudono sul 4-1 compromettendo la qualificazione. Nel ritorno, la carica di mister Bellinato non basta, la rimonta non arriva e si perde ancora (7-6). L’unica nota positiva è che la squadra di Tiengo, Silver e Ivo vinceranno poi il torneo. Ennesima sconfitta contro i futuri vincitori.

 

Le soddisfazioni arrivano dal torneo estivo. Per l’occasione, vengono chiamati in squadra i due Costantini (Marco e Samuel) e si rivedranno anche Peruzzo e Crosato, Passata la prima fase, agli ottavi si viene eliminati da Sparta. Ripescati nei playout, si supera senza problemi la semifinale per poi dilagare la finale playout vincendo 9-3 contro LEICESTER.

2016 – 2017: quel quid in più mancante..

Dopo il torneo estivo vinto, i ragazzi vogliono provare a dare quel qualcosa in più. La rosa per ampi tratti viene confermata, senza grandi novità di rilievo. Per il torneo estivo viene preso in prestito Samuel Costantini e si vedono le ottime qualità di Mattia Buso. Passati come primi del girone, ci si ferma alla semifinale contro i NO GHE SEMO. Il torneo lo vincerà SOLO STILE ai rigori con i nostri che si piazzeranno quarti nella strana finale primaverile.
Il campionato invece presenta una buona continuità di rendimento dei nostri ragazzi, praticamente sempre in lotta con tutte le squadre non cadendo mai sconfitte clamorose. La sicurezza di Buso in difesa e il ritorno di Costantini come jolly, si riveleranno essere assi nella manica non da poco. Boscolo in pianta stabile e Zampieri spostatosi in fascia invece daranno notevole supporto nella fase offensiva. Si rivede anche Marzaro per qualche partita e con lui il REAL trova un ottimo laterale. L’unica nota negativa è l’infortunio di Bellinato ai primi di novembre che lo terrà fuori dal torneo fino ai primi di febbraio. Belle partite condite da ottime prestazioni porteranno la squadra al quinto posto finale di tutto rispetto. Si scoprirà solo verso la fine del torneo che le prime 5 della nostra fase saranno tutte presenti ai quarti di finale. GYMNICA ci batte nel doppio confronto andando poi a vincere il torneo.
Il torneo estivo ripresenta in squadra nuovamente Bellio. La punta diventa subito il perno su cui far girare la squadra che fin da subito fa vedere le sue qualità. Due sconfitte e due vittorie portano il REAL ai quarti di finale ma una rosa scarna di elementi porta all’uscita prematura dal torneo contro GIOCONDA. La stagione finisce così in chiaroscuro.

2017 – 2018: a quando una stagione tranquilla?

Come sempre, all’inizio dell’anno, il REAL vuole ripartire alla grande. Per il torneo Precampionato si prendono in prestito Brendolin e Voltolina più il portiere Marin. Buso dietro da la solita stabilità e davanti le punte si divertono. Si arriva senza problemi alla semifinale contro SANTOS che purtroppo ci batte e andrà a vincere il torneo. I nostri perderanno anche la finalina chiudendo quarti. Quello che sconvolge l’inizio del campionato però è l’infortunio al ginocchio di Buso nei quarti di finale contro GIOCONDA. Il centrale tornerà solo a Febbraio per le ultime partite del torneo. Senza il suo riferimento dietro la squadra perde sicurezza, Boscolo per motivi di lavoro sarà parecchio assente, Marin e Zampieri cominciano a marcare visita così i nostri spesso e volentieri devono chiamare i rinforzi. Zompanti anche lui non da piena disponibilità. Tutto il girone d’andata vede così i nostri in piena difficoltà risollevandosi nella seconda parte di campionato quando tornerà Buso ma soprattutto si troverà una stabilità in porta con l’arrivo di Basso. Il ritiro di CASALE CAPITALE fa guadagnare 6 punti in più alla squadra chiudendo 7 in campionato raggiungendo così la fase Playoff. VERMAT ci fa subito capire che non è posto per noi e ci spedisce ai Playout. Si supera LA GIOCONDA con un doppio 5-4 e ai quarti si fatica non poco contro DUEGI COPERTURE. Un gol di testa di Boscolo allo scadere ci qualifica alla semifinale contro LOKOMOTIVA MAERNE. Il 4-4 dell’andata lascia tutto aperto ma tante e troppe defezioni nel ritorno portano ad un ignobile passivo per 9-0 dovendoci accontentare della finalina. Si arriva terzi battendo (con non poche difficoltà) SERENISSIMA 2.

2018 – 2019: il ratto della Gioconda, e il mercato dell’est

Anno nuovo, vita nuova. Gli SBREGAI si tuffano nella nuova stagione calcistica confermando la presenza a Marcon. L’appuntamento è al solito torneo precampionato che però verrà interrotto prima della fase finale. Verrà completato solo l’anno successivo per difficoltà di organizzazione. SBREGAI che dopo aver concluso il girone di qualificazione da terzi, verranno eliminati in semifinale ai rigori contro BRASILERAO (che vincerà il torneo) perdendo anche la finale 3°-4° posto contro GSE DENTAL. A inizio anno vengono inseriti in rosa stabilmente Basso, Gelupi, Ortolan e Schiavon per dare una scossa alla squadra. Ma la mossa sarà deleteria per la squadra. I giocatori non si amalgano e i risultati in campo ne risentono. Piove sul bagnato e alla seconda partita il presidente Semenzato in uno scontro di gioco, si rompe il crociato e deve saltare tutta la stagione. Le prime 4 partite portano un solo punto in cascina e quando si perde la partita con GIOCONDA, si arriva alla frattura interna. Dopo l’acceso diverbio in campo con Costantini, i 4 acquisti se ne vanno e si accasano proprio a GIOCONDA. La squadra subisce una svolta e deve cominciare a ricompattarsi. Gli SBREGAI pian piano risalgono la china. Ci si toglie la soddisfazione di vincere il ritorno contro GIOCONDA. Verso metà stagione, si acquista il trio macedone Melnicecenco, Obada e Timofti dando brio e giovinezza all’attacco ma portandosi dietro anche un po’ di inesperienza.

I ritmi quindi si alzano ma spesso la vecchia guardia deve fare gli straordinari difensivi.

Prima fase chiusa in terza posizione, la seconda è più dura (girone unico di sola andata con le prime di ogni girone) ma la squadra è compatta. Si arriva 5° su 16 squadre perdendo le sole partite contro le squadre che precedono i nostri in classifica. Stupirà invece la fase finale. Eliminati un po’ “a sorpresa” da REAL MADRINK in Champions League, si va in Europa League convinti di andare dritti in finale. In semifinale purtroppo uno scontro fisico tra i nostri moldavi e l’attaccante di AC PICCHIA porta all’espulsione di Melnicenco e Obada e alla sconfitta che ci preclude la finale. La delusione della sconfitta viene però mitigata da una lieta notizia. Il 4 maggio si sposa Bellinato con tutta la squadra presente a gioire con lui! Felicitazioni a lui e alla sua sposa Giulia!

 

Le rivalità storiche

La squadra degli SCARRPONI FC è stata per un anno e mezzo la rivale storica del Real in campo comunale. Nata dalla “costola” Bergo Christian, si era subita inserita nel panorama del comune per sfidare i “cugini” del Real. I due club si sono infatti incontrati ben 5 volte, con tutte vittorie del Real, partendo dal 2006. L’ultima risale alla prima partita di Campionato del XIII Torneo Green Garden, vinta per 5-2 dal REAL.
Nell’estate del 2007 però gli SCARRPONI FC si sciolgono causa vari dissidi interni perdendo di fatto il posto di antagonista storica. Questo posto verrà preso da COINTRA FUTSAL, per tutti noto però come Di Marco-Team nata dall’omonimo giocatore che per un preve periodo (pur non giocando neanche 1′) è stato anche giocatore del REAL (ndr Mondiali del Parco 2006). L’ultimo incontro disputato il 27 Febbraio 2008, ha visto un epico pareggio (6-6) tra le due formazioni. Tra i marcatori avversari da ricordare la doppietta del capitano avversario Luca Di Marco che ha riacceso la partita e il pareggio a tempo quasi scaduto dell’ex Alessandro Penso. Per i nostri a tabellino un fenomenale Zagallo (poker) e Felici (doppietta per lui).
Con il trasferimento nel campionato di Marcon, la nuova rivale diventa temporaneamente GIOVANI ACLI VENEZIA dove nel giro di due anni, tra campionato e supercoppa, le due squadre si sono affrontate già 5 volte con un bilancio in perfetta parità (2 vittorie a testa e un pareggio). Con il passaggio di GIOVANI ACLI VENEZIA all’Everest Poker Cup alla Grotta, gli SBREGAI perdono di fatto la squadra rivale. Le squadre che possono vantare più confronti a questo punto diventano SERENISSIMA, LONGOBARDA, ARKEMA e MESTRINA GOMME in attesa di una nuova rivale che possa accendere il fuoco agonistico.